giovedì 1 aprile 2010

Grazie a te, Gaudalupe

mail inviata a Antonello Mangano - Terrelibere.org, 31/3/2010 

Salve,
vi scrivo perché ho da poco finito di leggere il libro di Alberto Mossino (Quell'africana che non parla neanche bene l'italiano) e volevo lasciare un commento, una mia opinione.
L’ho comprato per puro caso in quanto quello di Antonello Mangano (Gli africani salveranno Rosarno) era finito quando era venuto a presentarlo a Massa.
Alle prime pagine davo dei giudizi negativi perché mi sembrava molto limitativo da parte dello scrittore descrivere quelle situazioni così disperate in modo troppo semplice, ma man mano che andavo avanti mi rendevo conto che forse dietro a quelle frasi, a quei dialoghi tarantiniani si nascondeva un significato molto profondo.
Il finale mi fa pensare al finale di "Train de Vie", svela una realtà molto cruda, proprio quella realtà che purtroppo siamo costretti a vivere.
L'happy end di Mossino mi fa riflettere proprio per il modo maccheronico che inonda tutto il romanzo.
Il libro mi é piaciuto molto, complimenti.
E adesso mi cimenterò nella lettura di "Gli africani salveranno Rosarno”.
Grazie
Guadalupe

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